Uso e Cura dello Pneumatico
Viaggiare con gli pneumatici in buone condizioni ed alla giusta pressione garantisce maggior sicurezza e minori consumi.
FASE 1 – IL CONTROLLO
Per accertarsi che gli pneumatici lavorino sempre in condizioni ottimali è necessario controllare di frequente il loro stato di usura, la pressione di gonfiaggio e la presenza di eventuali danni dovuti da eventi accidentali (vedi marciapiedi, buche ecc ecc.) La frequenza ideale per effettuare il controllo dovrebbe essere mensile, ed in generale bisognerebbe controllare lo stato delle gomme prima di dover affrontare un lungo tragitto
FASE 2 – LA ROTAZIONE
Per allungare la vita degli pneumatici, garantendo al contempo la maggior efficienza possibile è necessario effettuare ogni 15-20mila km quella che in gergo si chiama “rotazione”. Effettivamente gli pneumatici soggetti a trazione (quelli anteriori su auto con trazione anteriore e quelli posteriori su auto contrazione posteriore) subiscono un deterioramento più marcato rispetto agli pneumatici montati sulle ruote “libere”. È buona norma quindi scambiare le gomme dell’asse anteriore con quelle dell’asse posteriore per omogeneizzare il consumo del battistrada.
ATTENZIONI PARTICOLARI
Per garantire una perfetta efficienza delle gomme in tutte le condizioni è bene evitare alcuni eventi accidentali che, nella guida di tutti i giorni, molto spesso sono sottovalutati. Il contatto con il marciapiede in fase di parcheggio, ad esempio, va a sollecitare la spalla dello pneumatico stesso che è la parte più delicata. Inutile dire che buche, avvallamenti e tombini mettono a dura prova la vita della gomma rappresentando un serio pericolo e possono addirittura compromettere definitivamente la funzionalità dello pneumatico rendendone obbligatoria la sostituzione. Altro fattore da tenere sempre in considerazione è l’età dello pneumatico. Nella pratica dei fatti il tempo influisce sulle prestazioni della gomma che, dopo anni di utilizzo, perde la sua elasticità e di conseguenza va a peggiorare la tenuta di strada soprattutto in condizioni climatiche avverse. È bene sostituire l’intero treno dopo 5-6 anni, anche se il battistrada è ancora in buone condizioni.